Il Butō è una forma di danza contemporanea fondata da Tatsumi Hijikata e Kazuo Ohno.
Come disse Tatsumi Hijikata, nel Butō: “Il corpo è una metafora per le parole e le parole sono una metafora per il corpo”.
Anche se ho praticato il Butō con Zen Zen Zo per un periodo di 10 anni, mi ritengo assolutamente una principiante. Ho avuto l’onore di formarmi con maestri come Hiroko Tamano e Helen Smith. Hiroko mi ha insegnato a “fermarsi e accettare”, permettendo al corpo, alle immagini e ai movimenti di raccontare una storia.
Il Butō è una forma di danza contemporanea e non ha nessun collegamento diretto con la didattica e l’apprendimento della L2. Che io sappia, non ci sono pubblicazioni sul tema.
Ha comunque molti collegamenti indiretti: può aiutare i partecipanti a interiorizzare un gesto, a diventare un’immagine, a provare una sensazione. Queste possono essere strategie utili quando si impara una seconda lingua.
Uso i principi del Butō nel mio lavoro per risvegliare il sé performativo dei partecipanti. Le immagini in stile Butō e il movimento del corpo possono apportare tensione non narrativa in un laboratorio teatrale e aumentare il senso di simbolismo in una performance ritualizzata
Nanako, K. (2000). Hijikata Tatsumi: The Words of Butoh. TRD/The Drama Review, 44(1), 12.
[traduzione di Ana Bita; revisione Serena Cecco]